Il tuo irrigatore non si alza più? Ecco la causa banale e come sistemarlo in un minuto

Quando un irrigatore da giardino smette improvvisamente di alzarsi al momento dell’avvio, il primo pensiero va spesso a problemi complessi o guasti irreparabili. In realtà, nella maggior parte dei casi si tratta di una causa banale che può essere risolta in meno di un minuto, senza necessità di smontare tutto l’impianto o chiamare un tecnico specializzato.

Il vero motivo per cui l’irrigatore non si solleva

Se il tuo irrigatore rimane a terra e non esce come dovrebbe, la causa più frequente è rappresentata da un accumulo di sporco e detriti che ostruiscono il meccanismo interno. L’inquinamento da sabbia, terra, foglie o piccoli insetti può infatti bloccare il movimento degli irrigatori a scomparsa, impedendo loro di sollevarsi quando viene avviato il ciclo di irrigazione. Questa situazione si verifica soprattutto dopo piogge intense, manutenzioni al terreno o lunghi periodi di inattività.Irrigatore

Altra causa comune è una pressione dell’acqua troppo bassa: se la pressione non è sufficiente, l’irrigatore resta fermo o si alza solo in parte. In alcuni casi, la colpa è di una valvola di controllo o elettrovalvola che non si apre correttamente, spesso a causa di piccoli residui oppure per via di una bobina difettosa. Anche una piccola infiltrazione d’aria nei tubi, dovuta a giunzioni poco strette o usurate, può creare una perdita di carico che compromette il sollevamento dell’irrigatore. Tuttavia, è lo sporco interno la spiegazione più frequente e facilmente risolvibile.

Come sistemare il problema in meno di un minuto

Per verificare e risolvere, bastano pochi strumenti e nessuna competenza tecnica avanzata. Ecco la procedura rapida, da svolgere in sicurezza:

  • Spegni l’impianto di irrigazione e assicurati che non ci sia acqua in pressione nel circuito.
  • Individua l’irrigatore bloccato e rimuovi delicatamente la calotta superiore, che spesso si svita a mano o con una chiave leggera.
  • Controlla la presenza di sporcizia nella parte interna e nel piccolo pistone che dovrebbe scorrere liberamente verso l’alto. In molti casi troverai terra secca, sabbia o detriti vegetali.
  • Pulisci accuratamente ogni componente con acqua corrente e, se necessario, utilizza uno spazzolino per rimuovere residui più ostinati.
  • Rimonta il tutto e riattiva l’impianto d’irrigazione: l’irrigatore dovrebbe riprendere a funzionare normalmente, sollevandosi appena arriva la pressione dell’acqua.

Questa operazione, nella maggior parte dei casi, è sufficiente per ridare piena funzionalità all’irrigatore e si conclude in meno di un minuto, soprattutto se si interviene tempestivamente appena si nota il malfunzionamento.

Altre verifiche utili se la pulizia non basta

Nel caso in cui la semplice pulizia non risolva il problema, ci sono alcune verifiche rapide da effettuare direttamente sull’impianto:

  • Controlla la pressione dell’acqua in uscita dalla valvola: se risulta bassa anche con tutti gli altri settori spenti, il problema potrebbe essere monte impianto.
  • Verifica eventuali perdite tra tubo e irrigatore, che causano dispersione di pressione e poca forza di sollevamento.
  • Aziona manualmente la valvola o l’elettrovalvola corrispondente al settore interessato: se l’irrigatore si solleva regolarmente in modalità manuale ma non in automatica, può essere presente un difetto elettrico nella bobina o nella centralina.
  • Controlla che i filtri in prossimità delle elettrovalvole non siano intasati da depositi di calcare o detriti grossolani, che riducono drasticamente la portata idrica.

Anche la stagione e le ore di funzionamento influenzano talvolta la risposta degli irrigatori: temperature elevate possono accentuare la dilatazione dei materiali o l’evaporazione dell’acqua nei tubi, rendendo meno efficiente il sollevamento notturno rispetto a quello mattutino.

Prevenzione e manutenzione periodica

Per evitare che gli irrigatori si blocchino nuovamente, è buona norma effettuare una pulizia programmata almeno all’inizio e alla fine della stagione di irrigazione. Questo semplice intervento preserva la durata di tutto il sistema e garantisce la massima efficienza. In caso di impianti particolarmente esposti a polvere, terreno argilloso o fogliame, può essere utile installare filtri anti-sporco a monte delle elettrovalvole e preferire irrigatori dotati di sistemi auto-pulenti.

Infine, ricordare che un controllo regolare di pressione, valvole e piccoli componenti azionati elettricamente consente di evitare fermi imprevisti e di preservare l’integrità dell’intero impianto. In pochi casi più gravi, quando anche le valvole o le bobine elettriche risultano guaste, la loro sostituzione è la soluzione definitiva. Per ogni altro caso, una semplice manutenzione ordinaria è sufficiente per avere sempre un prato ben irrigato e senza inconvenienti, con un’installazione efficiente sia dal punto di vista idrico che energetico.

Ricordarsi comunque di consultare le istruzioni di manutenzione fornite dal produttore dell’impianto installato. Puoi approfondire le tecniche di irrigazione e il funzionamento dei moderni irrigatori nei principali siti di settore oppure su Wikipedia.

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